Il Virus T-Veronica è un virus mutagenico artificiale creato da Alexia Ashford incorporando nel virus Progenitor il gene di una formica regina che possedeva "il potere di controllare uniformemente tutti gli altri organismi con un dominio assoluto". Sebbene il virus T-Veronica fosse uno strumento utile per gli scopi di transumanesimo, si rivelò essere debole come arma biologica in confronto al Virus T. Anche se considerato a lungo perduto poco dopo il suo sviluppo, viene ritrovato da Albert Wesker, che lo consegna ad organizzazioni avverse alla Umbrella ed usato nello sviluppo di nuove B.O.W.
Storia[]
Creazione e test iniziali[]
Nel 1981, Alexia Ashford era impegnata nelle ricerche su una versione del virus Progenitor da usare come arma, una sorta di concorrente al progetto "Virus T" della Umbrella, così da ridare prestigio alla famiglia Ashford. L'idea iniziale era di creare un virus che potenziasse le abilità fisiche dell'ospite ma, durante le sue ricerche nella base antartica, scoprì i resti di un antico virus all'interno dei geni di una formica regina che la ispirarono ad un cambio di rotta.
Affascinata dall'ecosistema delle formiche e, più nello specifico, dal rapporto che c'è nel formicaio tra la formica regina e quelle soldato, Alexia riuscì a creare il virus ideale impiantando i geni della regina nel virus Progenitor scoperto da Spencer. Il virus possedeva "il potere di controllare uniformemente tutti gli altri organismi con un dominio assoluto", una relazione che Alexia vedeva perfetta per controllare il mondo.
Alexia somministrò il virus ad una pianta che, dopo il suo adattamento positivo , diventò un enorme formicaio chiamato "baccello di Alexia" e, in seguito, ne inserì i geni nel virus. Il nuovo virus possedeva impressionanti capacità riproduttive ed era capace di replicarsi senza restrizioni e quindi distruggere qualsiasi ecosistema con cui venisse in contatto. In modo da prevenire un possibile contagio biologico, Alexia spostò tutte le ricerche nella base in Antartide dove, grazie alle temperature rigide, il virus poteva essere coltivato in sicurezza. La famiglia Ashford aveva avuto successo lì dove altri ricercatori avevano fallito: erano riusciti a creare un virus che donasse "l'immortalità", che era il fulcro delle ricerche sul Progenitor.
Sperimentazione umana[]
Nel Marzo del 1983 Alexia condusse il primo esperimento su una cavia umana, suo padre Alexander, dopo aver scoperto il ruolo di quest'ultimo nella nascita sua e di Alfred. Tuttavia, il virus causò un rapido cambiamento nelle sue cellule, innescando la completa distruzione del suo cervello e di gran parte del tessuto esterno, rendendolo un mostro grottesco ed incontrollabile. Questo fallimento rese necessaria una soluzione all'adattamento.
Alexia capì che sopprimendo l'attività del virus ad una temperatura estremamente bassa, il suo corpo si sarebbe trasformato lentamente. In base ai suoi calcoli, le ci sarebbero voluti 15 anni prima che il suo corpo raggiungesse l'immunità e fosse in grado di coesistere con il virus. Sicura di sé, il 27 Dicembre 1983 Alexia si somministrò il T-Veronica e cadde in un sonno criogenico, al sicuro in un laboratorio sotterraneo sotto la base.
Recupero[]
Nel 1983, Albert Wesker tentò un primo recupero di un campione del virus tramite i suoi contatti con altri ricercatori Umbrella; tuttavia, il suo collega, William Birkin, non ne volle sapere, a causa della sua intensa gelosia e rivalità verso Alexia. Una volta tradita l'organizzazione, Wesker venne a sapere che Alexia era in realtà viva, che aveva finto la sua morte e che presto si sarebbe risvegliata. Cogliendo l'occasione al volo, Wesker condusse un operazione a Rockfort Island con la sua squadra della H.C.F. nella speranza di recuperare il virus ed usarlo per creare delle nuove B.O.W.
Il 27 Dicembre 1998 l'H.C.F. attaccò l'isola, ma non trovò alcuna traccia di Alexia che, poco dopo, si risveglio nella base antartica ed iniettò il T-Veronica estratto dal suo corpo in Steve Burnside. Alexia sarà in seguito distrutta da Chris Redfield ed il virus andrà perduto. Tuttavia, Wesker riuscì a recuperare il corpo di Burnside, che conteneva il virus, ed a portarlo alla sua organizzazione. In seguito, l'Organizzazione userà il virus nel suo programma di sviluppo delle B.O.W., da cui nascerà il Jabberwock S3. Questo darà loro un ulteriore vantaggio rispetto alla Umbrella, anche se Wesker non vedrà alcun interesse personale nel virus.
Uso in Sud America[]
Nel 2001, Wesker suggerì a Javier Hidalgo, capo del cartello della droga della regione di Amparo, di usare il T-Veronica per curare la malattia degenerativa della figlia Manuela e gli disse del periodo di adattamento di quindici anni. Non possedendo le risorse necessarie per la criostasi, Javier optò per un metodo molto primitivo, ma efficace: sostituire gli organi infetti con organi sani prelevati da ragazze della stessa età di Manuela. Quando iniettò il virus nella figlia venne accidentalmente infettata anche una pianta creando la Pianta Veronica.
Nel 2002, durante l'operazione americana denominata "Operazione Javier", Javier deciderà di fondersi con la Pianta Veronica, causando così la nascita dell'organismo noto come V Complex. A causa del clima e dell'ambiente amazzonico, il V-Complex rappresentò un enorme pericolo per l'ecosistema, ma la minaccia fu debellata con la distruzione dell'organismo.
Eredità[]
Poco dopo, il governo degli Stati Uniti decise che il T-Veronica doveva essere distrutto, ma Carla Radames riuscì a procurarsi un campione tramite La Famiglia. Carla riuscì a creare una versione del T-Veronica che, pur mantenendo le capacità mutagene, non distruggeva le cellule cerebrali. Questa nuova versione, chiamata T-02, verrà in seguito combinata col virus G, estratto da Sherry Birkin, dando vita al perfetto Virus C.
Nel 2003, Wesker, nel tentativo di accattivarsi Excella Gionne, membro della divisione farmaceutica della TRICELL, le cedette dei campioni del T-Veronica e del virus T, così da potersi fare una posizione nella società. Le informazioni raccolte da Chris nella base antartica verranno inserite in un dossier presso la BSAA.
Caratteristica[]
L'abilità principale del T-Veronica è la sua "assoluta dominanza nel controllare gli altri organismi", vale a dire l'abilità che ha un ospite adatto nel controllarne altri non adeguati, una capacità derivata dal gene della formica regina usato per crearlo e questo, inoltre, conferisce nelle mutazioni tratti tipicamente insettoidi. Allo stesso modo, l'uso di DNA vegetale fa emergere tali caratteristiche in alcune mutazioni. Il T-Veronica potenzia inoltre la già elevata capacità del Progenitor di indure mutazioni nei soggetti infetti, mutazioni che sorpassano quelle generate dal virus T.
Un soggetto che riesce perfettamente ad adattarsi al T-Veronica acquisisce poteri e capacità riproduttive incredibili, inoltre è in grado di usare il proprio sangue come arma in quanto al contatto con l'aria si infiamma. Tuttavia perché ciò accada, il virus deve adattarsi al soggetto per un lungo periodo di tempo, a differenza del Progenitor e di altri virus che hanno bisogno di un soggetto con una particolare compatibilità genetica.
Un'altra abilità del T-Veronica, ereditata dal Progenitor, è quella di garantire l'immortalità biologica negli organismi infetti. Il virus non solo erode veloce le cellule dell'ospite, ma ne distrugge le cellule cerebrali nei casi di estremo rigetto. Il T-Veronica è meno pericoloso se comparato al virus T, che produce mutanti, ed il virus G, che crea dei nuovi organismi, ma in termini di letalità non ci sono differenze ed i virus sono egualmente pericolosi.
Varianti[]
T-Alexia[]
T-Alexia è il nomignolo con cui Wesker si riferisce al T-Veronica presente nel corpo di Alexia Ashford dopo il suo risveglio dopo i 15 anni di ibernazione per adattarsi al virus. Questo ceppo presenta delle differenze rispetto al T-Veronica originale e verrà estratto dal corpo di Alexia ed iniettato nel corpo di Steve Burnside. Anche se quest'ultimo sarà incapace di adattarsi al virus, riuscirà comunque a mostrare una sorta di indipendenza durante la mutazione e persino a tornare cosciente, rompendo quindi il suo asservimento ad Alexia.
I soggetti che si adattano al T-Alexia mostrano caratteristiche come la capacità di tornare alla forma umana volontariamente, a patto che il virus sia sotto controllo e non muti ben oltre il punto di non ritorno, a differenza di soggetti non adatti, che posso tornare umani solo se resistono all'azione degenerativa del virus, capacità purtroppo limitata, in quanto il virus erode permanentemente le cellule cerebrali di un soggetto non idoneo.
Durante il tempo in cui il virus è passato da Alexia a Steve fino a Manuela, il virus si è indebolito in alcune sue caratteristiche. Javier è capace di controllare il virus resistendo all'erosione cerebrale, tuttavia il periodo di 15 anni di adattamento è comunque indispensabile per ottenere il pieno controllo del virus.
T-02[]
Il T-02 è una versione depotenziata del T-Veronica, sviluppato per migliorarne le capacità mutagene. Come risultato, questo nuovo ceppo presenta capacità mutageniche maggiore rispetto ai virus da cui deriva, ereditando anche i tratti insettoidi e vegetali tipici delle mutazioni del T-Veronica. Tuttavia, non sono note informazioni indipendenti sulle sue caratteristiche in quanto viene, quasi subito, combinato col virus G per creare il virus C.
Etimologia[]
Il virus prende il nome dalla capostipite della famiglia Ashford, Veronica Ashford, mentre il suffisso T sta ad indicare la parentela tramite il Virus Progenitor.
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